Uno spicchio di
collina caiatina affacciata sull'ansa del Volturno
dove c'รจ
un'oasi faunistica della Provincia.
Una vigna ordinata che
ha preso il posto di un boschetto aggrovigliato,
un
declivio netto, sempre ventilato, baricentrico tra il Monte
Taburno,
il mare e
il sito originale della borbonica "Vigna del
Ventaglio".
Nei circa dieci ettari
il terreno muta, a macchia di leopardo, alternando
una sabbia
silicea a un terreno grasso, da una grande presenza
di
scheletro minerale ad una quasi totale assenza.
Tracce remote
affiorano, di tanto in tanto, durante il lavoro in
vigna:
piccoli
fossili di conchiglie, ricordi del complesso passato
geologico
dell'Appennino
Meridionale.